IL FUOCO NELLE VENE. I codici e gli approdi della pittura di Mario Vespasiani

Domenica 24 giugno alle ore 18,30 presso l'Hotel San Giacomo di Monteprandone (AP) organizzata dall'associazione culturale Officina San Giacomo, si terrà una serata dedicata all'arte contemporanea, con uno dei suoi giovani protagonisti.
Attraverso autorevoli testimonianze verranno affrontati gli aspetti principali della pittura e della
ricerca espressiva di Mario Vespasiani.
Nel dibattito si alterneranno alcuni tra critici e scrittori che in questi anni hanno avuto modo di approfondire i diversi aspetti dell'opera di Mario Vespasiani, nel suo procedere per cicli tematici dal 2000 ad oggi.
Uno sguardo sull'indagine pittorica sviluppata, non tanto per cercare delle risposte definitive e univoche, quanto per porsi nuove domande sull'attualità della pittura che deve districarsi dentro la nostra realtà, così contraddittoria ed iperproduttiva che sembra negare l'aura, la non ripetibilità, l'unicum.
La conferenza si pone in ordine di tempo dopo la mostra "Reappearance" che ha documentato la sintesi di cinque anni passati ad approfondire i principali "generi" con i quali la pittura è stata classificata fin dal Rinascimento (rappresentazione sacra o storica, ritratto-nudo, natura morta, animali e paesaggio).
Anticipa a sua volta, la mostra personale del prossimo ottobre, che segnerà il primo grande passo verso una consolidata libertà espressiva che rimane sempre concentrata sull'utilizzo di tonalità accese e prospettive ardite.
Mario Vespasiani è cresciuto trattando tematiche diverse, tenute saldamente insieme fin dalle prime opere da un solo ed unico elemento: la Luce, una luce che abbaglia e che scardina lo spazio pittorico, dove primo piano e sfondo sembrano fatti di una sola inafferrabile sostanza.
Racconta Mario Vespasiani dell'invito a presentare la conferenza a Monteprandone: "L'importanza dei contrasti cromatici nel mio lavoro, nel corso del tempo ha raggiunto un ruolo di primo piano superando la forza stessa del soggetto.
Nelle Marche ho trovato, delle condizioni luminose ideali ed i suoi spazi sono per me un grande laboratorio, un serbatoio al quale attingere; quindi l'invito ad illustrare il mio lavoro negli stessi luoghi dove prende ispirazione lo ritengo un segno di riconoscenza e rispetto".


Bags 2007:  Mario Vespasiani & Marlon

In collaborazione con l'azienda veronese Marlon, verranno presentate cinque borse, sulle quali è stata riprodotta l'immagine di un dipinto diverso, in corrispondenza ad ogni tematica trattata da Mario Vespasiani in questi anni.
Questa joint-venture nasce dalla volontà di offrire al pubblico pure contaminazioni creative di arte e design, in un contesto dove il cliente si presta a diventare il "luogo espositivo" e dove l'immagine assume il ruolo di rappresentare un proprio stile, prima di essere moda e quindi "firma".
I prodotti Marlon nascono dal recupero di materiali speciali, quali teloni pubblicitari in Pvc e cinture di sicurezza di automobili destinate alla rottamazione, assemblati poi non seguendo una catena, ma uno per uno, dalle mani e dall’estro giornaliero dei suoi collaboratori.
L’ azienda è cresciuta in questi anni sviluppando un concetto di unicità del prodotto, dato dalle infinite possibilità del Pvc e dall’ “handmade” , ossia la possibilità di realizzare qualsiasi forma e tipo di borsa, non rimanendo quindi vincolati a modelli standard. Le borse realizzate con Mario Vespasiani essendo pezzi unici d'autore, saranno accompagnate da un certificato di autenticità.


Bio:

Mario Vespasiani nasce nel 1978 nelle Marche, frequentiamo la stessa classe durante gli anni dell'Istituto d'Arte, così dopo il diploma decido di seguirlo in questa grande passione.
Dopo due borse di studio e le vittorie in vari concorsi studenteschi, arrivano riconoscimenti importanti come il primo premio Pagine Bianche d'Autore nel 2005.
Inizia giovanissimo l'attività espositiva in spazi pubblici, poi in gallerie e musei sul territorio nazionale, supportato dai critici più attenti alle nuove tendenze dell'arte italiana.
La sua ricerca si sviluppa per cicli di dipinti monotematici, documentati in maniera scientifica da cataloghi, testi critici, interviste e dal proprio sito internet.
Lavora sull’ambiguità formale del quadro, sulla doppia chiave di lettura, le sue opere sono potenti scariche di colore, sono immagini chiaramente riconoscibili e al tempo stesso impalpabili e sfuggenti.
Gestualità e brillantezza, luce ed energia sono le componenti primarie presenti fin dal suo esordio.
Se le movenze di fronte alla tela bianca rimandano all'agilità di un felino, un carattere onnivoro in un corpo inquieto trasmettono la sensazione che già dietro ogni suo sguardo ci sia la condizione di risucchiare il mondo, come se la pittura fosse prima ancora uno stato mentale.
Ho pensato spesso ad un altro artista da paragonare a lui, anche a ritroso nella storia dell'arte ma senza nessun risultato evidente,volevo un tipo temerario e ironico, imprevedibile e sensibile, presuntuoso ma di grande cuore.
Poi un giorno l'ho visto lavorare con la maglia della nazionale inglese di calcio addosso, il numero era l'8 e sulle spalle c'era scritto Gascoigne, la soluzione era lì sotto i miei occhi: stessa fantasia, stessa faccia tosta e forse stessa pazzia.
Oggi Mario vive e lavora in tutti quei luoghi dove poter sviluppare al meglio i suoi progetti, con una base solida a Ripatransone, un paese nelle Marche dove i contrasti esasperati della luce ed panorami vertiginosi richiamano - e forse ispirano - le atmosfere infuocate delle sue opere.

(Mara Bi)

 

 

Conferenza: domenica 24 giugno 2007 ore 18,30 Hotel San Giacomo, Monteprandone (AP)

Organizzazione: Associazione Culturale Officina San Giacomo

Coordinamento: Nazareno Luciani

A cura di: Mara Bi

Interverranno: Roberta Ridolfi, Enzo Santese, Mario Savini e Alessandro Seri
con un contributo video di Marta Massaioli

Alcune opere resteranno in visione nella hall per tutto il mese di luglio

Hotel San Giacomo
via Giacomo Leopardi, 10
63030 Monteprandone (AP)
tel. 0735.62545

www.mariovespasiani.com



Commenti

Post più popolari