Ggoal, il 19 gennaio online la Beta Version del motore di ricerca Web 2.0
Tutto pronto per il lancio della versione Beta di Ggoal. Questa nuova trovata tecnologica made in Italy abbraccia la logica Web 2.0 e ne fa una vera e propria filosofia. Motore di ricerca a tutti gli effetti, Ggoal presenta una novità assoluta, il fatto che ad alimentare il sistema saranno gli utenti e solo gli utenti. Uno strumento ad alta usabilità, che pone al primo posto l'assunto che a fare la qualità dei contenuti dipsonibili sulla Rete sono le persone.
L'idea colpisce nel segno, a giudicare dalle reazioni entusiaste dei blogger italiani, a cui Ggoal è stato sottposto per una fase di testing (la fase "alpha") prima della "beta". Dagli utenti alimentato e dagli utenti perfezionato, dunque, perché è stato proprio grazie ai suggerimenti e ai consigli degli internauti che Ggoal ha affinato i suoi numerosi strumenti, la sua grafica, l'alto potenziale partecipativo che mette in campo sul Web.
E' in assoluto la prima volta che ci troviamo di fronte ad una tecnologia di Search Engine dal volto umano. L'utente Ggoal può arrivare alle sue informazioni sicuro di trovare dall'altra parte un altro utente pronto a mettere a disposizione la sua conoscenza. Dietro questa portentosa architettura, un pool di amministratori con il compito di monitorare gli inserimenti. Via i link rotti, obsoleti, osceni, inutili e strumentali. E nel momento in cui il sistema non ha risposte alle richieste di un utente (perché nessun altro utente ha suggerito link per quell'argomento), interviene il Ggoal Team, che propone soluzioni alle Wishlist (ricerche desiderate) segnalate dai visitatori.
Ma al fondo la novità sta nella condivisione dei saperi che Ggoal promuove con la sua tecnologia. Una condivisione lontana dagli automatismi degli aggregatori di news, estranea alla ricerca per spider proposta dai motori classici. La condivisione di Ggoal è volontariamente cucita addosso alle persone, rimarca la logica umana di associazione: la creazione di parole chiave da abbinare ad un link di cui si è a conoscenza, la suddivisione dei risultati in categorie di file (video, immagini, pdf, txt etc.), rendono questo strumento a un tempo complesso e semplice. Tutto volto ad alleggerire i processi di ricerca non solo nella quantità (si pensi alle 44.000.000 di pagine dei motori di ricerca classici) ma anche nella qualità. Ggoal è un motore di ricerca fatto da persone, che lavora per le persone, e soprattutto con le persone.
L'idea colpisce nel segno, a giudicare dalle reazioni entusiaste dei blogger italiani, a cui Ggoal è stato sottposto per una fase di testing (la fase "alpha") prima della "beta". Dagli utenti alimentato e dagli utenti perfezionato, dunque, perché è stato proprio grazie ai suggerimenti e ai consigli degli internauti che Ggoal ha affinato i suoi numerosi strumenti, la sua grafica, l'alto potenziale partecipativo che mette in campo sul Web.
E' in assoluto la prima volta che ci troviamo di fronte ad una tecnologia di Search Engine dal volto umano. L'utente Ggoal può arrivare alle sue informazioni sicuro di trovare dall'altra parte un altro utente pronto a mettere a disposizione la sua conoscenza. Dietro questa portentosa architettura, un pool di amministratori con il compito di monitorare gli inserimenti. Via i link rotti, obsoleti, osceni, inutili e strumentali. E nel momento in cui il sistema non ha risposte alle richieste di un utente (perché nessun altro utente ha suggerito link per quell'argomento), interviene il Ggoal Team, che propone soluzioni alle Wishlist (ricerche desiderate) segnalate dai visitatori.
Ma al fondo la novità sta nella condivisione dei saperi che Ggoal promuove con la sua tecnologia. Una condivisione lontana dagli automatismi degli aggregatori di news, estranea alla ricerca per spider proposta dai motori classici. La condivisione di Ggoal è volontariamente cucita addosso alle persone, rimarca la logica umana di associazione: la creazione di parole chiave da abbinare ad un link di cui si è a conoscenza, la suddivisione dei risultati in categorie di file (video, immagini, pdf, txt etc.), rendono questo strumento a un tempo complesso e semplice. Tutto volto ad alleggerire i processi di ricerca non solo nella quantità (si pensi alle 44.000.000 di pagine dei motori di ricerca classici) ma anche nella qualità. Ggoal è un motore di ricerca fatto da persone, che lavora per le persone, e soprattutto con le persone.
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