Beike: Appello ai medici, non date indicazioni fuorvianti sulle cellule staminali
Riceviamo sempre più spesso, a fronte di un nostro parere negativo sulla trattabilità con cellule staminali per alcune patologie, le accese rimostranze da parte di pazienti che affermano di aver invece ricevuto dai loro medici curanti delle indicazioni a favore di questo trattamento. Riguardo questa situazione, che provoca false illusioni e alimenta i cosiddetti “viaggi della speranza”,
• Alzheimer
• Atassia, spinocerebellare e Friedreich's
• Traumi cerebrali nei bambini e a certe condizioni negli adulti
• Paralisi cerebrali
• Sclerosi multipla (SM)
• Distrofia muscolare, Duchenne's
• Traumi spinali
• Atrofia muscolare spinale (SMA)
• Tetraparesi spastica
• Sclerosi laterale amiotrofica all’esordio (SLA)
Importante novità inoltre per quanto attiene le patologie oftalmiche: in base i risultati ottenuti, il trattamento dell’ipoplasia del nervo ottico è quella che finora ha dato le maggiori soddisfazioni.
Inoltre le lesioni traumatiche al nervo ottico sono in linea generale affrontabili, a patto che il nervo stesso sia ancora collegato ad entrambe le estremità (bulbo oculare e massa encefalica), e che il bulbo oculare stesso sia ancora integro.
Esistono dei precisi requisiti per poter accedere al trattamento e per questa ragione attuiamo una procedura precauzionale ben definita con la richiesta delle informazioni necessarie per il nostro staff medico che decide la possibilità del trattamento dei casi che gli vengono sottoposti: Procedura che è del tutto gratuita.
Nell’occasione
Ufficio stampa Beike - Lugano, 14 maggio 2008
Informazioni : tel. 004191 9713871
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