Carta di credito classica, revolving e prepagata

Attualmente i metodi di pagamento si sono moltiplicati, per cercare di venire incontro alle diverse esigenze dei clienti.
Uno dei sistemi maggiormente utilizzati è quello della carta di credito classica, che permette di acquistare servizi e prodotti senza la necessità di trasportare fisicamente dei contanti e che consente inoltre di ottenere l’anticipo di una determinata somma di denaro all’inizio del mese, da rimborsarsi nei successivi 45 giorni.
La carta di credito classica è utilizzabile sia per il pagamento nei negozi convenzionati dotati di POS (Point Of Sale, e cioè punto di vendita), sia per fare acquisti negli ormai numerosi e-commerce che vendono online il più vario genere di prodotti.
Ormai la carta di credito sta diventando sempre più sicura: possiede il codice CVV2, che è un numero di sicurezza stampato sul retro.
Inoltre è stata recentemente dotata di un chip che permette delle transazioni più sicure ed affidabili: si tratta dello standard EMV.
Questo tipo di strumento deve sempre essere collegato ad un conto corrente, poiché trascorsi i 45 giorni dal prestito, l’istituto che ha erogato la somma andrà a prelevare sul conto quanto gli è dovuto, ottenendo il completo rimborso.
Carte di credito particolari sono le cosiddette Carte di Credito Revolving, che sono molto simili alla precedente, ma si differenziano per i termini di restituzione delle somme di denaro prestate. In questi casi infatti non si parla di 45 giorni, ma di rate da saldare mensilmente, la cui durata ed entità dipendono da diversi fattori.
Questo vantaggio ha però un costo: vengono applicati dei tassi di interesse chiamati TAN (Tasso Annuo Nominale) e TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) che di solito variano tra il 13 e il 20%.
Altro tipo di strumento sono le carte di credito prepagate: queste hanno il grande vantaggio di non aver bisogno di un conto corrente collegato, ma richiedono unicamente un documento di identità ed una cifra da depositare per ricaricare la carta.
Infatti a differenza delle altre due, in questo specifico caso non si ottiene un prestito da rimborsare, ma si anticipano i soldi, che verranno caricati sulla tessera e potranno poi essere utilizzati come pagamento, con le stesse modalità delle carte di credito precedentemente esaminate. Non si può però – in questi casi – avere accesso alla possibilità di rateizzazione del debito.

Chiara Bardini – Responsabile Comunicazione Carte di Credito sul Web

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