Scommesse sportive: raccolta di 319.108.724 euro nel mese di settembre
Settembre è stato un grande mese per la raccolta delle scommesse sportive in Italia. La raccolta totale si è certificata ad un totale di 339.912.142 euro. A farla da padroni, come era prevedibile, il mercato delle scommesse sul calcio, responsabile da solo di aver attirato 319.108.724 euro, il 93,88 per cento del totale.
A seguire, moto distanziati, Tennis e Basket, rispettivamente con 7.260.691 euro (circa il 2%) e 5.201.471 euro (circa lo 1,5%). Mentre a quanto pare non riscuotono un grande successo nel nostro paese le scommesse su eventi, cronaca e costume, che nel complesso hanno fatto registrare una raccolta di solo 22.923 euro (lo 0,007% del totale mensile). Tra queste, quelle sul Miss Italia hanno raccolto a settembre solo 1.225 euro, una cifra irrisoria che rappresenta solo lo 0,0003% del totale.
Il mercato delle scommesse registra comunque profonde differenze tra le varie regioni. La Campagna è in assoluto quella a dominare il settore, sia per la raccolta totale (più di mezzo milione di euro nel 2009), che per la spesa pro capite, che raggiunge quasi 100 euro all'anno, quasi il doppio rispetto alla media di 51 euro. Sui gradini inferiori del podio seguono Lazio (378.687 euro) e Lombardia (337.526 euro), per quanto riguarda la raccolta totale, e Lazio e Puglia per quella pro capite, rispettivamente di 74 euro e di 72 euro. All'ultimo posto la Sardegna, dove pro capite si spende in media solo 11 euro all'anno.
A seguire, moto distanziati, Tennis e Basket, rispettivamente con 7.260.691 euro (circa il 2%) e 5.201.471 euro (circa lo 1,5%). Mentre a quanto pare non riscuotono un grande successo nel nostro paese le scommesse su eventi, cronaca e costume, che nel complesso hanno fatto registrare una raccolta di solo 22.923 euro (lo 0,007% del totale mensile). Tra queste, quelle sul Miss Italia hanno raccolto a settembre solo 1.225 euro, una cifra irrisoria che rappresenta solo lo 0,0003% del totale.
Il mercato delle scommesse registra comunque profonde differenze tra le varie regioni. La Campagna è in assoluto quella a dominare il settore, sia per la raccolta totale (più di mezzo milione di euro nel 2009), che per la spesa pro capite, che raggiunge quasi 100 euro all'anno, quasi il doppio rispetto alla media di 51 euro. Sui gradini inferiori del podio seguono Lazio (378.687 euro) e Lombardia (337.526 euro), per quanto riguarda la raccolta totale, e Lazio e Puglia per quella pro capite, rispettivamente di 74 euro e di 72 euro. All'ultimo posto la Sardegna, dove pro capite si spende in media solo 11 euro all'anno.
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