Vacanze in bici: divertenti, sane ed economiche
Sempre più persone decidono di passare le proprie vacanze in bici, dedicandosi ad una delle attività più in voga del momento: il cicloturismo.
Le vacanze in bici appassionano un numero sempre crescente di persone. Merito anche dei recenti incentivi statali, che hanno fatto crescere in modo esponenziale la vendita di bici da corsa, mountain bike e così via, ma soprattutto dell’esigenza che sempre più persone sentono di dedicarsi ad un’attività a contatto con la natura, in un ambiente pulito e tranquillo, per staccarsi dal caos, dallo stress, dalla sedentarietà e dall’inquinamento delle nostre città e delle nostre vite.
I vantaggi delle vacanze in bicicletta sono tanti: come altri tipi di vacanze sportive, permettono di divertirsi facendo dell’attività fisica, che non fa mai male, e passando del tempo all’aria aperta, ma al contrario di altri tipi di vacanze magari più avventurose, il cicloturismo può essere affrontato pressoché da tutti, in primis dalle famiglie con bambini a carico, i primi a divertirsi e ad apprezzare una piacevole divagazione all’aria aperta, lontani dagli ambienti chiusi e dagli spazi limitati cui ci costringono le nostre città. Una vacanza in bici, inoltre, spesso risulta più economica di un altro tipo di vacanza, e permette di allontanarsi dagli usuali itinerari turistici che calamitano orde di persone.
Gli appassionati di bici possono scegliere tra diverse piste ed itinerari, itinerari che come detto sono percorribili anche dalle famiglie e da chi non è propriamente un campione, anche se esistono comunque dei percorsi cosiddetti “fuoripista” percorribili magari con una mountain bike. I più avventurosi possono scegliere l’opzione fai da te, tenendo però presente che bisogna accollarsi ogni aspetto dell’organizzazione, dalla scelta del percorso al pernottamento, ma chi vuole andare sul sicuro può rivolgersi ad una delle numerose agenzie o associazioni che si occupano di organizzare questi tipi di viaggi, e che assicurano tutti i servizi di cui un cicloturista ha bisogno, fornendo assistenza nel suggerire gli itinerari, nell’indicare le strutture selezionate, nell’effettuare il trasporto bagagli, in certi casi nel noleggiare le bici e così via.
Moltissimi sono i percorsi praticabili in Italia e in tutta Europa. In Italia, in particolare, alcuni degli itinerari più apprezzati si trovano in Trentino, una regione in cui esiste una vera e propria cultura delle due ruote: con 400 chilometri di piste ciclabili, treni, bus e navette pensati per ospitare i ciclisti con la propria bici (per un costo aggiuntivo di appena un euro) e un paesaggio che sicuramente invita a stare all’aria aperta, il Trentino è sicuramente una delle mete ideali per gli amanti della bicicletta. Tra le piste da consigliare, ci sono la Valsugana (50 km da San Cristoforo fino al confine con la provincia di Vicenza), la Val di Sole (una pista che segue il percorso del torrente Noce, lungo 35 km attraverso boschi e borghi pittoreschi) e, per chi se la sente di affrontare un percorso un po’ più impegnativo, la pista ciclabile delle Dolomiti di Fiemme e Fassa, strutturata sulla strada famosa per ospitare, nella stagione invernale, la Marcialonga.
Se volete fare una vacanza un po’ diversa, economica, divertente e a contatto con la natura, scegliete uno di questi o dei tanti altri percorsi sparsi nel territorio nazionale (o anche all’estero), armatevi di una buona bicicletta uomo o donna e preparatevi a vivere una bellissima avventura!
Articolo a cura di Francesca Tessarollo
Prima Posizione Srl – keyword marketing
Le vacanze in bici appassionano un numero sempre crescente di persone. Merito anche dei recenti incentivi statali, che hanno fatto crescere in modo esponenziale la vendita di bici da corsa, mountain bike e così via, ma soprattutto dell’esigenza che sempre più persone sentono di dedicarsi ad un’attività a contatto con la natura, in un ambiente pulito e tranquillo, per staccarsi dal caos, dallo stress, dalla sedentarietà e dall’inquinamento delle nostre città e delle nostre vite.
I vantaggi delle vacanze in bicicletta sono tanti: come altri tipi di vacanze sportive, permettono di divertirsi facendo dell’attività fisica, che non fa mai male, e passando del tempo all’aria aperta, ma al contrario di altri tipi di vacanze magari più avventurose, il cicloturismo può essere affrontato pressoché da tutti, in primis dalle famiglie con bambini a carico, i primi a divertirsi e ad apprezzare una piacevole divagazione all’aria aperta, lontani dagli ambienti chiusi e dagli spazi limitati cui ci costringono le nostre città. Una vacanza in bici, inoltre, spesso risulta più economica di un altro tipo di vacanza, e permette di allontanarsi dagli usuali itinerari turistici che calamitano orde di persone.
Gli appassionati di bici possono scegliere tra diverse piste ed itinerari, itinerari che come detto sono percorribili anche dalle famiglie e da chi non è propriamente un campione, anche se esistono comunque dei percorsi cosiddetti “fuoripista” percorribili magari con una mountain bike. I più avventurosi possono scegliere l’opzione fai da te, tenendo però presente che bisogna accollarsi ogni aspetto dell’organizzazione, dalla scelta del percorso al pernottamento, ma chi vuole andare sul sicuro può rivolgersi ad una delle numerose agenzie o associazioni che si occupano di organizzare questi tipi di viaggi, e che assicurano tutti i servizi di cui un cicloturista ha bisogno, fornendo assistenza nel suggerire gli itinerari, nell’indicare le strutture selezionate, nell’effettuare il trasporto bagagli, in certi casi nel noleggiare le bici e così via.
Moltissimi sono i percorsi praticabili in Italia e in tutta Europa. In Italia, in particolare, alcuni degli itinerari più apprezzati si trovano in Trentino, una regione in cui esiste una vera e propria cultura delle due ruote: con 400 chilometri di piste ciclabili, treni, bus e navette pensati per ospitare i ciclisti con la propria bici (per un costo aggiuntivo di appena un euro) e un paesaggio che sicuramente invita a stare all’aria aperta, il Trentino è sicuramente una delle mete ideali per gli amanti della bicicletta. Tra le piste da consigliare, ci sono la Valsugana (50 km da San Cristoforo fino al confine con la provincia di Vicenza), la Val di Sole (una pista che segue il percorso del torrente Noce, lungo 35 km attraverso boschi e borghi pittoreschi) e, per chi se la sente di affrontare un percorso un po’ più impegnativo, la pista ciclabile delle Dolomiti di Fiemme e Fassa, strutturata sulla strada famosa per ospitare, nella stagione invernale, la Marcialonga.
Se volete fare una vacanza un po’ diversa, economica, divertente e a contatto con la natura, scegliete uno di questi o dei tanti altri percorsi sparsi nel territorio nazionale (o anche all’estero), armatevi di una buona bicicletta uomo o donna e preparatevi a vivere una bellissima avventura!
Articolo a cura di Francesca Tessarollo
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