La casa, lo specchio di chi la abita

La casa è lo specchio di chi la abita. Per questo motivo dobbiamo fare in modo che lo stile della nostra abitazione rispecchi il più possibile la nostra personalità.

Anche se può sembrare un luogo comune, una frase fatta, non si può negare che le case possano dirci molto di chi le abita. Una persona particolarmente attenta all’ambiente, per esempio, doterà la propria casa di un sistema di isolamento a cappotto, o utilizzerà dei colori ecologici; se la casa è abitata da una persona particolarmente solare e aperta, probabilmente i colori prevalenti di muri e tendaggi saranno caldi; una casa arredata in modo minimal e senza troppi orpelli con tutta probabilità rispecchierà una personalità precisa e ordinata. Potremmo andare avanti all’infinito apportando simili esempi, ma basta anche solo pensare alle case dei nostri amici e parenti per accorgersi che, inevitabilmente, almeno qualche elemento, qualche stanza delle suddette case somiglia, in qualche modo, al suo proprietario.

La casa è anche una sorta di biglietto da visita: se fate entrare nella vostra abitazione una persona per la prima volta, una persona che magari avete conosciuto da poco tempo o che siete abituati a vedere solo in determinati contesti, come quello lavorativo, state pur certi che il vostro ospite, magari inconsciamente, raccoglierà dal modo in cui tenete e avete arredato la vostra casa qualche indizio sul vostro conto, per carpire qualcosa in più della vostra personalità e del vostro carattere. Ecco perché è importante che la nostra casa rifletta come siamo, o che almeno rifletta i nostri pregi!

Affinché la nostra casa sia lo specchio della nostra personalità, a volte è necessario fare un piccolo sforzo, armarsi di creatività e buona volontà e andare in qualche negozio di colori fai da te e bricolage per far man bassa di tutto ciò che ci può servire per trasformare la nostra abitazione in una casa a nostra immagine e somiglianza. Il rischio, quando si arreda una casa, è farla sembrare un catalogo di arredamento: bella, in ordine, con le giuste combinazioni di mobili, tappeti, tendaggi, complementi d’arredo e soprammobili, ma terribilmente impersonale e asettica. Per evitare un effetto del genere, bisogna avere un po’ di coraggio e cercare di andare oltre le proposte dei cataloghi.

Per fare un sunto dei suggerimenti utili a personalizzare una casa ci vorrebbe un’enciclopedia intera, ma ecco qualche piccolo consiglio adatto a tutti. Innanzitutto, le pareti delle stanze possono essere viste come delle tele su cui esprimere al meglio la vostra personalità. Quadri e poster possono dire molto ai vostri ospiti dei vostri gusti e inclinazioni, ma se volete fare qualcosa di originale potete applicare degli adesivi per pareti: in commercio ne esistono di molti tipi, tutti personalizzabili a seconda dei gusti di chi li applica. Un secondo consiglio riguarda i mobili: non abbiate paura di modificarne le caratteristiche. Magari potete acquistare dei mobili non troppo costosi sui quali sperimentare senza troppi rimpianti la vostra creatività. Usate dei colori effetto ruggine per dare un tocco di antico e vissuto ad un tavolino nuovo, o mettete a frutto le vostre conoscenze sul decoupage su un mobile di legno. Un terzo consiglio: non trascurate nessuna stanza, nemmeno il bagno. Potete dare la vostra impronta anche alle stanze “minori”, sia con semplici trucchi (i colori delle tenda della doccia e degli asciugamani, candele, punti luce …) che con degli interventi più importanti (bagno turco, cromoterapia…).

Infine, l’ultimo consiglio, ma il più importante: non mettete freno alla vostra fantasia e non abbiate paura di sperimentare!


Articolo a cura di Francesca Tessarollo
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