Condizioni meteorologiche avverse: la sicurezza delle case in legno
Le
case in
legno prefabbricate hanno alcuni ben noti
vantaggi rispetto alle tradizionali costruzioni in matone e cemento,
molti dei quali sono legati al ridurre l'impatto sull'ambiente e a
l’efficienza dei costi: tempi di costruzione più brevi, il
prezzo relativamente più economico delle forniture, la sua
natura riciclabile e riutilizzabile e le sue capacità di risparmio
energetico rendono questo tipo di struttura un'ottima
alternativa per chi cerca un'abitazione eco-friendly e a
prezzi ragionevoli.
L’edilizia
tradizionale ha tuttavia una miglior reputazione quando si tratta di resistenza
e resilienza di fronte ai fenomeni naturali. Tanto è così, che esiste
un’opinione parecchio diffusa secondo la quale le case in base di legno non
sarebbero in grado di offrire la stessa sicurezza e stabilità delle costruzioni
convenzionali. Questo è uno tra altre concezioni, molto spesso sbagliate, che
ritardano l’adozione delle edificazioni eco sostenibili nel mercato italiano
delle abitazioni.
In
realtà, le case prefabbricate in legno sono non solo così affidabili e durevoli
come le costruzioni in cemento sul luogo ma sono anche più adeguate in certe
aree con condizioni meteorologiche poco stabili e/o con frequenti movimenti del
suolo. L’ Australia ed il Giappone sono prova empirica di come in luoghi con
climi molto cambianti, la casa
ecosostenibile in legno possa fornire un ambiente sicuro e robusto che
riesce anche ad adattarsi alle sempre varianti condizioni esterne.
Le
strutture in legno sono adeguate per edifici localizzati in aree con un elevato
rischio sismico grazie alla sua flessibilità e forza. Fondamenta e tetti,
inoltre ad essere meno costosi da costruire e richiedere minori tempi di
montaggio, riducono il rischio strutturale accomodando i movimenti del suolo.
Si diminuisce così la probabilità di sollevamenti nelle fondamenta, causa di
crepe molto difficili di riparare in caso di cemento e mattone dopo ad esempio
eventi come terremoti.
Un’ulteriore
motivazione per optare per una casa prefabbricata è che una parte significativa
della costruzione è fatta in cantieri della compagnia, il ché riduce le
possibilità di ritardi per condizioni meteorologiche avverse che disturbino la
già in sé impegnativa mansione della costruzione. I lavori in una casa modulare
tendono a richiedere due o tre mesi al massimo, evitando problemi che invece si
verificano spesso nelle case convenzionali come la muffa, che può apparire
anche invisibile nelle mura dell’abitazione prima che l’isolamento possa essere
stato istallato.
Le perdite d’aria sono un’apprensione comune tra quelli che valutano l’idea
di acquistare una casa in
legno prefabbricata, specialmente quelli che pensano in termini di consumo
di energia. Le strutture di qualità, realizzate secondo gli standard di tutta
costruzione in regola, fanno particolare attenzione ad assicurarsi una perdita
di calore uguale a zero disegnando case modulari con giunte verticali che
evitano superfici scoperte tra le mura e anche regolando il flusso di pressione
dell’aria all’interno della parete. I panelli delle pareti in legno funzionano come
meccanismo di controllo dell’umidità assorbendone o rilasciandone con
l’obiettivo di equilibrare i livelli interni con quelli all’esterno
dell’abitazione. Questo fa che queste costruzioni siano preferite in zone con
climi estremi o livelli di umidità nell’aria cambianti.
Di conseguenza, le case in legno prefabbricate non sono solo convenienti,
soprattutto nel lungo termine, ma sono anche un modo ecologico di costruire una
abitazione, che risparmia energia e che inoltre offre un ambiente protettivo,
efficiente e durevole che contribuisce a migliorare il benessere dei suoi
abitanti e l’ambiente circostante.
A
cura di Alba L
Prima
Posizione Srl –
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